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Previsioni per il 2024 di Elisabeth Mantovani.

La Terra produce abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti; non abbastanza per l’avidità di tutti.
- Mahatma Gandhi

La luce che brilla al di là di questo Cielo, al di là di tutto, nei mondi più alti al di là dei quali non vi è più nulla, è in verità la medesima luce che brilla all'interno dell'uomo.
- Chāndogya Upaniṣad III, 13, 7


Cari lettori, il 2024 prosegue il nostro viaggio in questa nuova era nella quale l’Umanità è entrata con evidenza nell’anno 2020, per questo, come ho fatto negli ultimi anni, se vi approcciate per la prima volta al mio lavoro vi invito a leggere le previsioni precedenti a partire dall’anno 2020 e che lascerò nella homepage del mio sito ancora per qualche anno. Desidero introdurre le previsioni per il 2024 con un brano tratto dal mio precedente articolo del 2023, perché si tratta di una premessa importante per comprendere i tempi che stiamo vivendo.
Il processo verso la svolta di cui l’Umanità e il pianeta Terra sono protagonisti, sebbene a molti possa essere sembrato improvviso, è stato invece preceduto da notevoli segnali che gli attenti osservatori del cielo potevano scorgere ormai da più di dieci anni. I risultati del cambiamento in atto sono tuttavia anche il frutto delle scelte attraverso le quali l’Umanità, i governi e gli uomini di potere hanno interagito con questi segnali.
Se potessimo astrarci dal nostro vivere quotidiano e guardare il procedere dell’umanità da un punto di vista privilegiato ed esterno, potremo osservare un lungo pellegrinaggio di molti milioni di anni nei quali l’Umanità, partendo dalla sua origine unitaria con l’universo e la Terra, si spinge sempre più dentro ad un processo di separazione e di materializzazione fino a raggiungere il limite massimo dove essa è completamente separata dalla propria origine e dal mondo nel quale procede e dunque incapace di conoscere sé stessa e la relazione con il mondo di cui fa parte. Questo è l’anello di sosta nel quale ci troviamo e che, ragionando in termini universali, non durerà un anno terrestre e neanche il tempo di una rivoluzione di Nettuno, il pianeta più lontano del nostro sistema solare (165 anni terrestri), bensì sarà un processo di qualche centinaio di anni al termine del quale l’Umanità, come una carovana nel deserto, comincerà il suo lento cammino verso la propria origine. Durante questo lungo processo abbiamo visto le nostre guide manifestarsi nella vita di grandi uomini che sono diventati profeti, scienziati, filosofi, artisti. Da alcuni anni questi grandi uomini sembrano non apparire più sulla Terra per supportare, guidare e aiutare l’Umanità nel proprio cammino. Negli ultimi anni, le morti di artisti e di personalità illuminate si sono susseguite ad un ritmo incalzante che ha lasciato molti di noi attoniti o sorpresi, come se un processo dall’esterno all’interno stesse per essere avviato. Possiamo dire che gli ultimi decenni hanno visto l’Umanità addentrarsi sempre più nel materialismo, sempre più ignara della propria origine e delle relazioni con il mondo nel quale procede. In questa realtà densa e occultante, la saggezza e la conoscenza non sono riconosciute oppure non hanno opportunità per manifestarsi. I grandi uomini del passato non ci sono più ma possiamo ancora raggiungerli dentro di noi nel ricordo, nell’affetto e nella comprensione delle opere che essi hanno compiuto. Per questo la cerca interiore diventa da ora in poi essenziale. La realtà virtuale contribuisce invece all’occultamento e, nonostante si mostri a noi come intangibile, essa è parte del processo di materializzazione, di estremizzazione del materialismo e di occultamento delle origini e dei significati della vita: contribuisce cioè a nascondere e a separare l’essere dalla sua origine. I ricordi di ciò che l’uomo è ed è stato sono perduti: la rapidità con la quale civiltà, templi e monumenti antichi sono stati abbattuti dalle guerre e continuino ad essere distrutti dalle guerre oltre che da altre azioni violente negli ultimi decenni, senza essere ricostruiti, non ha precedenti nella storia da noi conosciuta ed è fatto emblematico di questo processo di allontanamento, di materialismo e di occultamento. L’Umanità ha raggiunto i limiti del materialismo, un processo, ripetiamo, che non durerà qualche anno, bensì centinaia di anni. Raggiunto questo limite l’Umanità inizierà il suo viaggio verso casa, verso la propria origine. Un processo di ritorno che già, precocemente, si sta risvegliando nelle coscienze più mature le quali avvertono i segnali di questa fase iniziata da almeno un decennio e da alcuni anni irreversibile.

Le citazioni scelte in apertura dell’articolo quest’anno sono due: la prima si riferisce alla condizione dell’uomo nel mondo, la seconda alla sua potenzialità.

2024 la preparazione alla deflagrazione di tensioni ed energie in gioco.

Il 2024 si presenta come un periodo di preparazione nel quale alcune tensioni si acuiscono ed altre possono entrare in gioco. I transiti dei pianeti più lenti, quelli che creano cambiamenti davvero sostanziali e non transitori, mostrano l’avvicinarsi di una grande deflagrazione di energia.
Questa potrà corrispondere non necessariamente ad un evento drammatico o doloroso ma sicuramente comporterà delle perdite e la necessità di rinunciare a qualcosa in qualsiasi direzioni l’umanità si muova.
La prima parte dell’anno è dominata ancora dalle posizioni del 2023: Giove ed Urano nel segno del Toro; Saturno ai primi gradi del segno dei Pesci; Nettuno agli ultimi gradi del segno dei Pesci.
Ma un fatto peculiare del periodo in corso può essere individuato già a partire da gennaio: la stabile entrata di Plutone nell’Acquario. Questo lontano pianeta è in realtà uno dei tanti corpi che si trovano nella fascia di Kuiper, una regione ai limiti del sistema solare nella quale si trovano tanti oggetti simili a Plutone chiamati Kbo (Kuiper bend objects) e di cui Plutone è uno dei più grandi. Le sue dimensioni sono poco superiore a quelle della nostra luna e, per la sua orbita alquanto bizzarra, non potrebbe dirsi nemmeno pianeta. Tuttavia, detiene questo titolo soprattutto per il periodo nel quale è stato scoperto: un momento storico nel quale gli oggetti della fascia di Kuiper non erano ancora stati ben indagati. L’astrologia contemporanea lo include nell’interpretazione. Secondo i nostri studi, Plutone può essere considerato “il rappresentante” di questo limite esterno del nostro universo, infatti il limite del sistema solare che precede la nube di Oort. Esso può indicare cambiamenti molto lenti e profondi, quasi sempre impercettibili sulla superficie ma che, con il tempo, portano a trasformazioni radicali. Plutone era entrato nel segno del Leone, (la porzione di cielo opposta all’Acquario e che si estende dai 120° ai 150° sull’eclittica) nel 1940 e quel decennio, come molti già conosceranno, ha visto l’ascesa di forti personalità sopra le masse: l’attenzione si è focalizzata sull’ego di alcuni singoli uomini che hanno guidato e dominato il mondo di quel tragico periodo.
Questo tipo di situazione, come avevamo già preannunciato nelle precedenti previsioni del 2023, si potrà ripresentare in questi anni. L’Acquario, infatti, è il segno opposto e complementare al Leone e questo asse dell’eclittica rappresenta l’equilibrio tra sovrani, capi, governanti e la massa, l’umanità, il popolo, perciò Plutone nell’Acquario riguarda le profonde trasformazioni che possono prodursi in questi equilibri. Questa posizione non è da sottovalutare: in concomitanza con altri transiti significati può dar luogo a genocidi, al tentativo violento di dominare un popolo o la massa e può persino significare l’annientamento parziale o totale dell’umanità.
Insieme a questi eventi Plutone in Acquario può accrescere il peso o il potere del popolo e perciò può anche favorire il sorgere di grandi movimenti popolari, di istanze sociali e di socialismi con stravolgimenti molto importanti e profondi per l’umanità, eventi che potranno manifestarsi nei prossimi due decenni. Non dimentichiamo poi come, a nostro avviso, la posizione di Plutone prima del Capricorno poi nell’Acquario abbia contribuito, insieme ad altri transiti, al predominio, in tutti gli ambiti, della tecnica e della tecnologia sul sapere umanistico portando a paradossi all’interno di diverse branche del sapere come la medicina o le scienze naturali dove, nella pratica, la tecnologia prevale, in molti casi, sull’etica e sulla conoscenza fondamentale della storia di queste materie. Pensiamo a come nei primi decenni del Novecento, quando Plutone è transitato dal Cancro ai primi gradi del Leone segni complementari al Capricorno e all’Acquario, le guerre, come negli anni che stiamo vivendo, avessero portato ad enormi sviluppi della tecnologia e come, questi sviluppi, siamo stati utilizzati per esperimenti brutali sull’uomo e per la costruzione di armi capaci di portare vere e proprie apocalissi.
Questo è un rischio che stiamo vivendo e che, in alcuni casi, si è già manifestato per alcune popolazioni in guerra.
Un altro fatto storico rimarchevole riguardo il transito di Plutone in Acquario è l'inizio della formazione degli stati costituzionali e la rivoluzione industriale di fine XVIII secolo. Questi due fenomeni sono associati al transito di Plutone tra il Capricorno e l'Acquario. Infatti, come già abbiamo fatto notare, queste posizioni si associano allo sviluppo della tecnologia e al delicato equilibrio tra potere e popolo. A questo proposito osserviamo la mappa del cielo del 14 luglio a Parigi, la presa della Bastiglia.
Plutone si trovava a 18° dell'Acquario, dunque la deflagrazione che si manifestò in questa data era maturata negli anni precedenti: prima con le disparità sociali e lo sfruttamento che l'avanzamento tecnico e tecnologico associato alla Rivoluzione industriale avevano portato (Plutone si trovava agli ultimi gradi del Capricorno e ai primi dell'Acquario), poi con il maturare dei concetti associati all'inalienabile libertà dell'individuo, all'indipendenza dei popoli e delle nazioni.

A tarda primavera 2024 abbiamo un altro evento notevole: termina la protezione che Giove nel segno del Toro aveva donato alla Terra e all’Umanità e che si era manifestata in un periodo, il 2023, che, fino all’autunno, era stato di relativa tregua per il pianeta e per l’umanità e di timida ripresa dell’economia e delle attività infatti, nel 2023, abbiamo vissuto diversi mesi di speranza e di apertura a nuove possibilità.
L’entrata di Giove nel segno dei Gemelli il 26 maggio 2024 non è un transito altrettanto generoso. In questo segno, infatti, il pianeta dell’espansione, della crescita e della saggezza si trova “in esilio”: in astrologia questo termine si usa per designare una porzione dell’eclittica nella quale alcuni pianeti vibrano con meno forza e le loro qualità intrinseche faticano a manifestarsi.
I Gemelli sono un segno mutevole appartenente all’elemento Aria che si estende dai 60° ai 90° sull’eclittica, polo opposto e complementare del Sagittario che si trova dalla parte opposta del cielo tra i 240° e i 270° eclittici. Il Sagittario è la dimora di Giove e rappresenta la saggezza, l’espansione sui piani interiori ed esteriori, l’unità e la sintesi. I Gemelli, al contrario, sono il segno attraverso il quale si manifesta la divisione, la differenziazione: attraverso questo segno si esprimono le diversità. Per questo motivo Giove è considerato molto debole in questa fascia del cielo e può contribuire ad accentuare le diversità, i dibattiti, i confronti, la percezione di ciò che separa gli individui anziché di ciò che li unisce.
Questa situazione può rendersi manifesta attraverso tensioni, confronti accesi ed eventi drammatici specialmente quando Giove in Gemelli entrerà in una lunga quadratura con Saturno in Pesci. Questa configurazione si farà sentire specialmente nella seconda metà dell’anno e probabilmente si renderà evidente nella seconda parte del mese di agosto (l’aspetto esatto di quadratura tra Giove e Saturno sarà il 20 agosto) e poi di nuovo a dicembre specie dal 18 dicembre 2024 al 4 gennaio 2025 con aspetto esatto il 24 dicembre 2024. Si tratta di un aspetto che caratterizza la seconda parte del 2024 e può essere abbastanza critico. Giove e Saturno insieme rappresentano la costruzione e il mantenimento delle strutture che permettono la vita e la sostengono: la loro interazione riguarda l’economia, l’edilizia, la salute fisica dell’umanità, del pianeta e dell’individuo.
La lunga quadratura di Giove in Gemelli con Saturno nei Pesci avverrà intorno ai 16° - 18° di questi segni, ovvero nella seconda decade dei Gemelli e dei Pesci e poi ancora intorno ai 13° - 14°. Questa situazione critica potrebbe aggravare la crisi economica, portare confusione e minacciare le strutture sociali e la stabilità di alcuni paesi. Durante questo lungo aspetto d’attrito potranno emergere discussioni, confronti accesi e diversità che potranno portare confusione e offuscare gli orizzonti di pace o di soluzione dei conflitti e delle tensioni sia mondiali che di singole società o paesi.
Prima di questa lunga quadratura tra Giove e Saturno un altro aspetto da non sottovalutare è la congiunzione esatta di Giove ed Urano nel segno del Toro che avverrà in Aprile tra i 20°-22° del segno del Toro (50°-52° sull’eclittica). Se Giove nel Toro si trova in una posizione favorevole per l’economia e per l’ecologia del pianeta altrettanto non possiamo dire di Urano: in questa posizione il pianeta trans- saturnino (oltre l’orbita di Saturno) dall’energia fiera ed irruenta può invece aver contribuito in questi anni a destabilizzare l’economia e l’ecologia del pianeta. C’è qualche probabilità che la congiunzione con Giove possa amplificare questi affetti specialmente tra il 14 e il 30 aprile. La Lunazione dell’equinozio di Primavera, l’inizio dell’anno astronomico ed anche di quello astrologico, sarà inoltre interessata, intorno a quel periodo, da un’eclissi lunare di penombra il 25 marzo seguita da un’altra eclissi solare totale l’8 aprile, quando la congiunzione tra i due pianeti sarà già attiva. Nella tradizione astrologica le eclissi sono considerate eventi sfavorevoli per la vitalità e la chiarezza in quanto le due luci, indispensabili alla vita biologica per l’umanità e per la Terra, il Sole e la Luna, vengono oscurate. Solo negli ultimi anni, con l’avvento di un’astrologia new age molto basata sull’immaginazione e spesso priva di importanti basi conoscitive che riguardano secoli di letteratura e di osservazione, questi eventi sono stati considerati diversamente.
Aprile potrebbe perciò rivelarsi un mese con eventi inaspettati e da considerare dunque con prudenza se si devono prendere importanti decisioni oppure intraprendere lunghi viaggi: infatti insieme alla imprevedibile congiunzione di Giove ed Urano, alle due eclissi che si verificheranno il 25 marzo e l’8 aprile, la primavera è interessata anche dalla retrogradazione di Mercurio dal 1° al 25 aprile di cui, come di consueto, parleremo più avanti in questo articolo e nei dettagli.

Un altro evento da segnalare è la retrogradazione di Marte nel Leone tra il 6 dicembre 2024 e il 24 febbraio 2025. I pianeti si dicono in moto retrogrado quando, osservati dalla Terra, sembrano muoversi “all’indietro”. Questo fenomeno è dovuto alla diversa distanza della Terra e di Marte dal Sole e alla loro diversa orbita: si tratta infatti di un moto apparente non effettivo ma che in astrologia è tenuto in considerazione ed ha notevoli riscontri nell’interpretazione.
La retrogradazione di Marte nel Leone vedrà il pianeta dalle energie fiere e marziali in opposizione con Venere e in larga opposizione con Plutone a dicembre 2024. La situazione più rimarchevole è l’opposizione esatta di Marte in Leone con Plutone in Acquario che avverrà tra il 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025. A questa opposizione andrà ad unirsi la luna in Acquario rendendo la configurazione estremamente caustica e degna di massima attenzione. La Luna, infatti, è considerata in astrologia un vero e proprio detonatore quando raggiunge aspetti esatti come quello che si formerà tra Marte a 1° del Leone e Plutone a 1° Acquario tra il 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025: la Luna, in questo caso sarà perfettamente congiunta a Plutone e in opposizione esatta a Marte. Questa configurazione potrebbe essere foriera di eventi estremi che potrebbero dare il via a cambiamenti importanti indicati da altri aspetti notevoli che riguarderanno il 2025 e a cui dedicheremo un capitolo a parte a tempo dovuto.

Il 2024 per l’Italia


Veniamo ora ad esaminare la situazione dell’Italia. L’oroscopo dell’anno in corso viene calcolato all’equinozio di primavera sulle coordinate di Roma, la capitale, poiché è questo il vero inizio dell’anno astronomico ed astrologico.
L’Equinozio si verificherà il 20 marzo 2024 alle 4.10 ora italiana.
Nella carta dell’Equinozio di primavera calcolato per la capitale possiamo osservare come il secondo campo della mappa sia particolarmente occupato. Questo fattore ci suggerisce che le questioni economiche saranno in primo piano per il nostro paese e la loro gestione al centro di dibattiti e contese che potranno portare anche a scontri tra cittadini e governi su temi riguardanti l’utilizzo delle risorse pubbliche. L’Italia, infatti, potrebbe scontare quest’anno gli effetti di qualche cattivo investimento e qualche improprio utilizzo dei fondi pubblici. Marte in Acquario in I casa astrologica può indicare gli scontri sopra menzionati, manifestazioni e altri eventi che indicheranno la necessità di una migliore gestione delle risorse pubbliche. L’opposizione tra Plutone in Acquario e la Luna in Leone che vediamo nella carta dell’Italia all’equinozio di Primavera, centra i temi del 2024: l’equilibrio tra le forze governanti, il potere e il popolo, la massa dei cittadini e contribuenti. Questo sarà un argomento cardine in tutto il mondo: il divario che negli ultimi anni si è creato tra governi e popolo, tra potere e cittadini sarà al centro di eventi importanti che riguarderanno la politica mondiale e quella del nostro paese.
L’Italia non sarà al centro di eventi estremi o drammatici che potranno invece verificarsi in altri paesi: il nord e il sud America potranno, ad esempio, essere al centro della crisi del prossimo anno. L’Italia sarà particolarmente impegnata in questioni interne e in un difficile equilibrio tra privilegi di pochi e necessità di molti. Si tratta di un anno importante per ristabilire gli equilibri sociali e il dialogo tra governo e paese. I cittadini avranno la possibilità di manifestare il loro dissenso anche se la strada per ristabilire basi più eque ed efficaci nella gestione dell’economia del paese sarà ancora costellata di “colpi di mano”, o almeno di tentativi di prepotenza da una parte, e da troppe divisioni dall’altra.

Le eclissi che si verificheranno nel 2024

Nella tradizione astrologica le eclissi sono notevolmente prese in considerazione e in antichità costituivano un elemento primario nell’elaborazione di oroscopi storici e personali.
Esse sembrano bloccare il flusso dell’energia solare o lunare a un determinato livello causando oscuramenti della parte conscia o dell’inconscio, veri e propri momenti di vuoto in cui si può essere prepotentemente “sbalzati fuori” dal proprio centro vitale. Nell’esperienza astrologica poi si è potuto verificare come le eclissi abbiano influenza soprattutto per i paesi (e gli individui che vi risiedono in quel momento) dove esse risultano visibili, nonostante ciò, questi fenomeni possono toccare blandamente anche la condizione mondiale essendo ogni essere umano e ogni luogo della Terra interconnessi tra di loro. Nel 2024 notiamo un’eclissi Penumbrale di Luna proprio intorno alla data dell’equinozio, evento considerato molto sfavorevole nella letteratura astrologica, poiché, come già esposto, l’equinozio di primavera marca il vero inizio dell’anno astronomico e astrologico e dunque, come abbiamo già visto per l’Italia, le posizioni dei corpi celesti e le loro relazioni (aspetti) intorno a questa data, marcano in un certo senso l’andamento dei mesi successivi.
Ecco, a seguito, l’elenco e le caratteristiche delle quattro eclissi del 2024 ed i luoghi dai quali esse saranno visibili:
25 marzo 2024 ore 7.12 T.U. Eclissi Lunare Penumbrale a 5°07’ Bilancia. L’eclissi sarà visibile una parte significativa del Nord e del Sud America e su larga parte dell’Oceano Pacifico. Il cono d’ombra inizierà a manifestarsi dalle 4.53 T.U. fino alle 9.33 T.U. attraversando le zone sopra indicate.
8 aprile 2024 ore 18.18 T.U. Eclissi Solare Totale a 19° 24’ Ariete. L'eclissi sarà visibile in una striscia d'ombra che attraverserà il nord America e il Centro America.
L'eclissi maggiore avrà una durata di 4 minuti e 28 secondi nei pressi di Nazas, Durango, Messico.
18 settembre 2024 ore 2.44 T.U. Eclissi Lunare Parziale a 25°41’ Pesci. Sarà visibile nel Nord e Sud America, in Europa e in Africa. Questo evento è reso ancora più critico dalla concomitante opposizione, negli stessi giorni, tra il Sole e Nettuno e dalla congiunzione della Luna con Nettuno.
2 ottobre 2024 ore 18.45 T.U. Eclissi Solare Anulare a 10° 04’ Bilancia visibile nell’emisfero Ovest del pianeta: nel Sud America e in larga parte dell’Oceano Pacifico.

Le eclissi totali di Sole e di Luna hanno, secondo la tradizione, gli effetti più incisivi.
Il consiglio migliore per affrontare un'eclissi resta sempre quello di aspettare ed evitare in quel momento di dare inizio a situazioni importanti o di esprimersi in modo decisivo, poiché alcune facoltà della coscienza (ma in alcuni casi anche funzioni correlate della mente e del corpo) sono adombrate e può risultare difficile vedere o agire con chiarezza.

Retrogradazioni e soste di Mercurio

Concludiamo questa breve analisi con i periodi di retrogradazione di Mercurio e l’elenco delle eclissi solari e lunari del 2024.
Nel 2024 Mercurio sarà retrogrado nei segni di Fuoco portando rallentamenti e necessità di riflessione oppure adattamento e revisione a tutte le attività ed i processi connessi con questo elemento.
È dunque sempre utile conoscere e tenere in considerazione i moti di Mercurio per chi viaggia, muove affari, per chi si occupa di comunicazione e più in generale per tutti, per avere un'idea dei rallentamenti o dei possibili disagi in questi campi.
I moti retrogradi di Mercurio, infatti, insistono sulle comunicazioni e sui viaggi causando spesso ritardi rallentamenti e impedimenti. Questi moti possono rappresentare eventi di natura collettiva e generale così come tendenze all’interno degli oroscopi dei singoli. Individualmente, i moti retrogradi di Mercurio possono essere maggiormente avvertiti da coloro che hanno pianeti o angoli intorno ai gradi sui quali il pianeta si sofferma. Meglio dunque evitare di viaggiare, se proprio non si è costretti, o di stipulare affari nei suddetti momenti poiché qualcosa potrebbe non essere chiaro, sfuggire di mano o creare difetti di causa che potrebbero poi protrarsi nel tempo.
Mercurio sarà retrogrado a inizio anno dal 1° aprile al 25 aprile 2024 e sosterà a 27° del segno dell’Ariete (27° sull’eclittica) e arriverà fino ai 16° Ariete (16° sull’eclittica). Riprenderà la corsa in moto diretto il 25 aprile 2024. Segnaliamo come giorno potenzialmente problematico il 22 di aprile quando la luna piena sarà in opposizione a Mercurio stazionario sui 16° Ariete.
La seconda retrogradazione di Mercurio avverrà dal 5 agosto al 28 agosto 2024: Mercurio si fermerà a 4° del segno della Vergine (Terra) per arrivare fino a 21° del segno del Leone posizione nella quale sosterà il 26 e 27 agosto per poi riprendere il suo moto diretto il 28 agosto. Questa retrogradazione potrà essere maggiormente problematica per la concomitante quadratura esatta tra Giove e Saturno di cui abbiamo parlato precedentemente. I giorni più critici potrebbero essere quelli intorno al 19 agosto quando la Luna in Acquario formerà un aspetto di opposizione a Mercurio retrogrado a 26° Leone in concomitanza alla quadratura esatta tra Giove e Saturno a 17° dei Gemelli e dei Pesci.
L’ultima retrogradazione di Mercurio avverrà dal 26 novembre al 15 dicembre quando il pianeta, prima sosterà sui 22° Sagittario poi arriverà fino a 6° Sagittario riprendendo il moto diretto il 15 dicembre 2024. Indichiamo come date maggiormente critiche l’8 e il 14 dicembre: durante la prima data la Luna in Pesci quadrerà Mercurio retrogrado intorno agli 11° di Pesci e Sagittario e, nello stesso giorno, formerà una congiunzione con Saturno a 12° dei Pesci e poi una quadratura con Giove a 16° dei Gemelli. Il 14 dicembre la Luna, vero “detonatore” di eventi, si troverà prima in opposizione a Mercurio poi in quadratura a Saturno.
Gli aspetti dinamici con la Luna sono configurazioni di routine che possono portare disagi passeggeri senza incidere, in generale, in modo serio o persistente come gli aspetti più duraturi dei pianeti lenti (Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone). Tuttavia gli aspetti transitori della Luna possono, secondo la tradizione, innescare processi più importanti durante le eclissi.
Ricordiamo, infine, che, nella prognosi individuale, i moti retrogradi di Mercurio e gli aspetti dinamici che accompagnano questi moti, sono avvertiti maggiormente da chi, nell’oroscopo natale, ha il Sole, la Luna, l’Ascendente oppure pianeti e punti astronomici importanti o significativi intorno ai gradi sui quali Mercurio sosta o forma aspetti difficili. Ad esempio, la retrogradazione di agosto di cui abbiamo parlato poc’anzi, potrà riguardare maggiormente chi ha il Sole, la Luna, l’Ascendente oppure altri pianeti e punti astronomici importanti intorno ai primi gradi dei segni mutevoli (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) e intorno agli ultimi gradi dei segni fissi (Leone, Acquario; Toro e Scorpione); e così via per tutti gli altri moti retrogradi di Mercurio. Questa situazione riguarda anche le configurazioni formate dai pianeti lenti di cui abbiamo parlato in quest’articolo: così, ad esempio, la lunga quadratura di Giove con Saturno, potrà eventualmente riguardare maggiormente chi ha il Sole, la Luna, l’Ascendente oppure pianeti e punti astronomici importanti nella seconda decade dei segni mutevoli (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci). È dunque sempre consigliabile, per le prognosi personali, le cosiddette “previsioni”, affidarsi ad un professionista competente che possa leggere con chiarezza il vostro tema di nascita e rapportarlo alle posizioni del momento e non solo a queste. Anche le previsioni annuali di astrologia mondiale, qui solo accennate, possono essere approfondite esaminando i temi qui riportati con maggior profondità di analisi.
Cari amici, buon anno, che possiate trovare la forza per vivere questo momento trasformativo per l’umanità e per il pianeta, che la salute vi sostenga e che possiate, infine, scoprire il sottile legame che unisce il nostro pensiero, le nostre intenzioni, le emozioni e gli stati d’animo al nostro stato di salute al fine di un maggior benessere per tutti.

Buon Anno!
Elisabeth Mantovani

Potete contattare Elisabeth Mantovani scrivendo a: info@elisabethmantovani.com
sito web: www.elisabethmantovani.com

La foto di apertura mostra una cartografia del XVII secolo che ritrae il Pesce Australe. Seguendo lo zodiaco l'acqua versata dall'undicesimo segno, l'Acquario, finisce nella bocca del Pesce Australe. Questa è l'mmagine dell'universo che torna alla sua origine.

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Elisabeth Mantovani



Astrologa, Storico dell'Arte, esperta di Arte e Simbolismo
Guida Turistica della Regione Emilia Romagna.


Il mio percorso e le mie
attività.
Mi interesso sin da giovanissima allo studio dei simboli e all’Arte.
Ho iniziato il mio percorso all’interno degli insegnamenti esoterici avvicinandosi all’arte simbolica di fine ottocento, in particolare all’arte visionaria di Blake, al misticismo e al modo di concepire il fare pittorico dei prerafaelliti.

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