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Le ere astrologiche

Le ere astrologiche sono computate per mezzo del calcolo della precessione degli equinozi. A causa del movimento conoidale che l’asse terrestre compie su sé stesso, il punto 0° Ariete, origine delle longitudini eclittiche, ruota attraverso le costellazioni compiendo un giro completo in 25.960 anni. Questo movimento fa sì che lo zodiaco tropicale, ovvero la ripartizione dell’eclittica in dodici porzioni di 30° ciascuna, i segni zodiacali, e lo zodiaco siderale, ovvero lo zodiaco delle costellazioni non coincidano più. Entrambi gli zodiaci corrispondono alla rotta della Terra intorno al Sole oppure, da un punto di vista geocentrico, del Sole intorno alla terra. Lo zodiaco delle costellazioni e lo zodiaco dei segni coincidevano qualche anno prima della nascita di Cristo: all’epoca il punto 0° Ariete, origine dei segni zodiacali, si trovava all’inizio della costellazione dell’Ariete ovvero all’inizio dello zodiaco siderale facendo sì che i segni fossero posizionati sulle omonime costellazioni. Ora essi sono sfasati di circa 28° gradi. Il punto 0° Ariete è anche chiamato punto vernale, poiché quando il Sole attraversa questo punto sull’eclittica intorno al 21 ha inizio la primavera astronomica nell’emisfero boreale e l’autunno nell’emisfero australe. Il periodo di 25.960 anni che impiega il punto gamma 0° Ariete per attraversare tutte le costellazioni, viene chiamato Grande Anno ed esattamente come l’anno tropico esso è diviso stagioni e in dodici periodi di circa 2160 anni chiamati “ere astrologiche”.
Il viaggio del punto 0° Ariete attraverso le costellazioni rappresenta per l’astrologia la coscienza dell’intera umanità, i suoi periodi di evoluzione e di involuzione: la caratterizzazione della società umana prende dunque l’aspetto e le inclinazioni della costellazione attraversata dal punto vernale durante il suo viaggio lungo l’eclittica.
Nell’anno tropico quando il Sole attraversa il punto vernale marca l’inizio della primavera nell’emisfero nord e dell’autunno in quello sud. Allo stesso modo il punto opposto, 0° Bilancia, marca l’inizio dell’autunno a nord e della primavera a sud della Terra. Anche nel grande ciclo di evoluzione rappresentato dal Grande Anno di 25.960 anni tropici, le costellazioni dell’Ariete e della Bilancia, così come i corrispondenti segni zodiacali rappresentano contemporaneamente un nuovo inizio e una nuova fine per l’umanità. Ogni segno zodiacale è infatti perfettamente bilanciato con il proprio opposto del quale rappresenta il polo complementare di uno stesso raggio d’evoluzione. Anche simbolicamente i dodici segni sono perfettamente complementari e interdipendenti.
Durante il Grande Anno il punto Vernale, prima di raggiungere la costellazione dell’Ariete, attraversa la Bilancia: questa posizione fa sì che ogni segno zodiacale sia perfettamente bilanciato con la costellazione opposta e complementare. Secondo alcuni studi l’attraversamento del punto vernale nella Bilancia rappresenterebbe una sorta di bilancio per l’intera umanità e il vero inizio dell’Anno Cosmico delle costellazioni.
Attualmente il punto gamma attraversa la costellazione dei Pesci ed entrerà in Acquario solo nel 2.485. L’attuale era è stata preceduta dall’età dell’Ariete (tra 1835 a.C e 325 d.C.) nella quale si sono sviluppate le grandi civiltà della storia: i Sumeri, gli Egiziani, i Babilonesi, i Persiani, i Romani, i Greci e le civiltà dell’India e della Cina. Questa età è stata caratterizzata dalla nascita di grandi profeti come Zarathustra, Buddha, Cristo e Confucio. Cristo, nato alla fine dell’era dell’Ariete è la vera epitome della divinità incarnata rappresentata da questi grandi profeti. La Crocifissione di Cristo, alla fine dell’era dell’Ariete, ha battezzato l’età successiva dei Pesci che stiamo ancora attraversando. Durante l’età dei Pesci, si sono formate le grandi religioni monoteiste ed anche il Cristianesimo è stato indottrinato solo in questa epoca. L’enfasi sulle dottrine e sui dogmi di ogni specie sembra caratterizzare l’età dei Pesci ancora in corso. La rigidità dottrinale genera, durante quest’età, confusione nella coscienza umana, attenzione sull’esteriorità del corpo, sofferenza. La rigidità delle dottrine cresciute in questa era è causa delle guerre di religione e delle persecuzioni che ancora affliggono il mondo. Si tratta di un lungo periodo di espiazione e di perfezionamento dominato dalla dualità Pesci-Vergine: la lotta interna alla materia per fare scaturire la brillantezza della coscienza e dello spirito.
La fine dell’età dei Pesci dovrebbe essere caratterizzata dallo sfacelo delle dottrine religiose, da cambiamenti sociali che si succedono ad una rapidità eccezionale accompagnati dai progressi scientifici e tecnologici associati. Una nuova tendenza votata alla tecnologia e alla scienza emergerà per preannunciare la nuova era che si attesterà intorno al 2485 e durerà fino al 4645 circa: l’età dell’Acquario. Saturno e Urano governatori dell’Acquario, rappresentano lo sviluppo della scienza, della tecnologia, di avanzati mezzi di comunicazione che domineranno il mondo della nuova umanità dell’era dell’Acquario, protesa oltre il pianeta Terra alla colonizzazione dello spazio.
Nell’evoluzione della vita di un singolo individuo il suo destino e il suo carattere sono mostrati dalla figura del cielo di nascita tuttavia questi fattori hanno un’estensione potenziale pari alla sua capacità di scelta. Anche le ere astrologiche che rappresentano l’evoluzione dell’umanità intera, sono caratterizzate non solo dalla fase evolutiva corrispondente alla posizione della costellazione in cui il punto gamma si trova lungo il percorso dell’eclittica e dalla natura dei pianeti che governano tale costellazione, ma anche dalla natura delle scelte compiute dall’umanità in questo percorso. L’era prossima dell’Acquario dunque, seguendo il percorso compiuto fino ad ora, porterà con molta probabilità ad una progressiva conquista dello spazio da parte dell’uomo, all’evoluzione della tecnologia e al probabile sfacelo di ogni fede religiosa a favore della fede nella scienza, nel pensiero umano e nella sua creatività. L’Acquario è il segno del distacco emotivo, della razionalità, dell’umanità considerata nel suo insieme che si ergono al di sopra di ogni particolarità individuale. Vedremo perciò come la società nei prossimi due secoli possa diventare sempre più omogenea a scapito della diversità, dei confini politici o individuali. Se da una parte tutto questo avrebbe potuto rappresentare qualche principio di eguaglianza, all’interno delle scelte compiute dall’umanità negli ultimi secoli, potrebbe invece significare la perdita di ogni identità culturale, territoriale e individuale a favore dell’omogeneità e del livellamento della vita delle persone.
Elisabeth Mantovani

Arte e Astrologia www.elisabethmantovani.com
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gen 14, 2021 Categoria: General Postato da: elisa

Elisabeth Mantovani



Astrologa, Storico dell'Arte, esperta di Arte e Simbolismo
Guida Turistica della Regione Emilia Romagna.


Il mio percorso e le mie
attività.
Mi interesso sin da giovanissima allo studio dei simboli e all’Arte.
Ho iniziato il mio percorso all’interno degli insegnamenti esoterici avvicinandosi all’arte simbolica di fine ottocento, in particolare all’arte visionaria di Blake, al misticismo e al modo di concepire il fare pittorico dei prerafaelliti.

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