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Il Grande Freddo

CernunnosIl Grande Freddo

E’ iniziato, per coloro che seguono il calendario gregoriano, e cioè per la maggior parte della popolazione occidentale, un nuovo anno: il 2009. Si tratta di un nuovo periodo su cui la maggior parte delle persone riversa stavolta grandi speranze ed aspettative.
In Astrologia questi prossimi dodici mesi saranno caratterizzati dall’influenza consistente dei segni dell’Acquario, del Capricorno ed infine anche dei Pesci.
In questi segni non solo si trovano pianeti lenti (quindi fondamentali per lo sviluppo dell’umanità nel suo complesso) come Giove, Nettuno, Plutone ed Urano, ma l’anno in questione inizia proprio con uno stellium (concentrazione di pianeti) particolarissimo e piuttosto raro.
Pensate che il 31 dicembre 2008 tutti i dieci pianeti (tra cui si annoverano, in astrologia, anche il Sole e la Luna) si trovavano nei segni dell’Acquario e del Capricorno, con la sola eccezione di Saturno nel segno della Vergine e di Urano nel segno dei Pesci, tra loro in opposizione. Se a qualcuno di voi, interessato di Astrologia, è capitato di vedere disegnata la mappa celeste di tale insolita configurazione ne sarebbe rimasto di certo sorpreso.

Durante i mesi di Gennaio e Febbraio l’influenza di questi segni sarà ancora incisiva, diretta; a livelli forse non così evidenti, influenzerà comunque tutto il periodo prossimo a venire.

Il Capricorno e l’Acquario sono i due segni governati da Saturno che, con tutti suoi significati positivi e negativi, è un grande protagonista dell’epoca che stiamo vivendo.
Si dice infatti spesso che l’Umanità intera si sta avvicinando all’Era dell’Acquario, segno di cui Saturno è governatore, e aldilà delle conoscenze più o meno profonde, che alimentano questa credenza è senz’altro vero che l’Acquario, e di riflesso forse anche il segno opposto del Leone, sarà sempre più protagonista dei significati del venturo periodo di evoluzione dell’Umanità.

I significati di Saturno, dell’Acquario e del Capricorno sono associati da sempre ai miti e alle leggende che circondano gli Dei dell’inverno e dei ghiacci.
Nella mitologia nordica la ricca simbologia dedicata a Cernunnos, spesso rappresentato con le sembianze di un cervo, è, per molti versi, analoga a tanti significati associati a Saturno. Cernunnos è Dio della Natura, spesso associato insieme alla simbologia del cervo, all’Anima stessa della Natura, alla sua eterna capacità di risorgere e di rigenerarsi, così come l’inverno, nel ciclo stagionale, cela sotto la sua coltre di ghiaccio il Fuoco vivo di un nuovo inizio.
Una delle divinità italiche più antiche è invece il Dio invernale Giano Bifronte: egli presiede a tutti gli inizi, ai passaggi e alle soglie ed è dal suo nome che deriva l’appellativo di Gennaio associato al primo mese dell’anno e diffuso in tutta la cultura occidentale.

Presiede a quelli materiali, come le soglie delle case, le porte ed è interessante notare come governi anche sui passaggi interiori o meno visibili come l'inizio di una nuova impresa, l'inizio della vita umana, della vita economica…Egli è inoltre padre di tutti gli dei, inizio degli inizi.
Le raffigurazioni di Giano si trovano in numerosi monumenti nell’area mediterranea e persino sulle chiese romaniche e gotiche: Egli è raffigurato con due volti che guardano in direzione opposta, uno è quello di un vegliardo e l’altro quello di un adolescente, simboli del passato e dell’avvenire che non sono che due modalità dell’eterno scorrere del Tempo, dell’Eterno Presente. Anche Giano era venerato come Dio della Natura giacché governava sull’Agricoltura, infatti a volte lo si vede con in mano una chiave, simbolo dell’apertura di un passaggio, talaltra con in mano la falce delle messi.

I significati legati agli dei invernali, come possiamo intuire, sono primordiali e potentissimi.
Essi ci invitano a vegliare, a fare pulizia delle nostre cattive intenzioni ed abitudini, a sacrificare il superfluo per lasciare di nuovo scorrere dentro di noi la vera linfa della Vita! 
Questo è un liquido imperituro che scorre dentro ogni persona che si libera delle costrizioni più meschine del proprio ego per risorgere nel Grande Essere universale di cui fa parte.
E’ l’acqua che versa l’uomo/angelo dell’Acquario da un urna ad un’altra o, per esprimerci con simboli che appartengono all’esperienza umana, da un corpo a un’altro, da una realizzazione ad un’altra, da una forma concreta ad un’altra che è solo transitoria, poiché ciò che dura è il contenuto che non appartiene a nessun recipiente.
In quest' Acqua l’uomo superiore fa scivolare il proprio seme libero da ogni costrizione ed umana identificazione. Il seme è Fuoco che scorre nelle Acque primordiali dei Pesci per risorgere ancora sotto la volontà divina dell’Ariete.
Un augurio perciò a tutti voi cari Amici, che possiate riscoprire le qualità benefiche dell’Inverno e del Freddo, che possiamo ritrovarci tutti insieme, Uomini Liberi, nell’Oceano della Fratellanza Universale e risorgere come individui ancora più sani, consapevoli e retti.

Elisabeth

Potete contattare Elisabeth Mantovani scrivendo a:
info@elisabethmantovani.com


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gen 24, 2009 Categoria: General Postato da: elisa

Elisabeth Mantovani



Astrologa, Storico dell'Arte, esperta di Arte e Simbolismo
Guida Turistica della Regione Emilia Romagna.


Il mio percorso e le mie
attività.
Mi interesso sin da giovanissima allo studio dei simboli e all’Arte.
Ho iniziato il mio percorso all’interno degli insegnamenti esoterici avvicinandosi all’arte simbolica di fine ottocento, in particolare all’arte visionaria di Blake, al misticismo e al modo di concepire il fare pittorico dei prerafaelliti.

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